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Invitalia – Bando Per L’accesso Al Rimborso Delle Spese Sostenute Dalle Imprese Per L’acquisto Di Dispositivi Di Protezione Individuale

By 5 Maggio, 2020 7 Maggio, 2020 No Comments

INVITALIA

Bando per l’accesso al rimborso delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale)

NORMATIVA:

Decreto Cura Italia, (articolo 43, comma 1) e Bando InvItalia

 

FINALITÀ:

riconoscimento alle imprese del rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di DPI (Dispositivi di Protezione Individuali) a seguito dell’emergenza sanitaria COVID-19.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA:

La misura è gestita da Invitalia e ha dotazione finanziaria a favore delle imprese di 50 milioni di euro.

 

SOGGETTI BENEFICIARI:

Possono beneficiare del rimborso previsto dal presente Bando tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato, che, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:

A) sono regolarmente costituite ed attive;

C) sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.

 

SPESE AMMISSIBILI:

Sono ammissibili al rimborso di cui al presente Bando le spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di DPI le cui caratteristiche tecniche rispettano tutti i requisiti di sicurezza di cui alla vigente normativa. A tal fine, sono ammissibili le seguenti tipologie:
– mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;

– guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
– dispositivi per protezione oculare;
– indumenti di protezione, quali tute e/o camici;
– calzari e/o sovrascarpe;
– cuffie e/o copricapi;
– dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea; – detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici

 

Ai fini dell’accesso al rimborso, le spese di cui al precedente punto devono :

a) essere sostenute nel periodo compreso tra il 17 marzo 2020, data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto Cura Italia e la data di invio della domanda di rimborso. A tal fine, rileva la data di emissione delle fatture oggetto di richiesta di rimborso;
b) essere connesse a fatture pagate alla data dell’invio della domanda di rimborso attraverso conti correnti intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura;
c) essere non inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00);
d) non essere oggetto di ulteriori forme di rimborso o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo.

Non sono ammissibili a rimborso gli importi delle fatture relativi a imposte e tasse, ivi compresa l’IVA.

Fermo restando il possesso di tutti i requisiti di ammissibilità, le fatture costituenti acconto sulle forniture di DPI sono ammissibili solo a condizione che l’impresa presenti, nella domanda di rimborso, anche la fattura riguardante il saldo della fornitura.

 

RIMBORSO CONCEDIBILE:

Il rimborso di cui al presente Bando è concesso, nei limiti delle risorse disponibili, nella misura del 100 % delle spese ammissibili , nel limite massimo di euro 500,00 per ciascun addetto dell’impresa cui sono destinati i DPI e, comunque, fino a un importo massimo per impresa di euro 150.000,00.

L’impresa è tenuta a dichiarare, nella domanda di rimborso, il numero degli addetti a cui è riferibile l’acquisto di DPI.

 

TERMINE E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: TRATTASI DI PROCEDURA TRAMITE “CLICK-DAY”

Le domande di rimborso devono essere presentate in modalità telematica, secondo una sequenza temporale

articolata nelle seguenti tre fasi:

 

1 |Prenotazione del rimborso

In questa fase, le imprese interessate possono inviare, attraverso lo sportello informatico, raggiungibile nella pagina dedicata all’intervento “Impresa SIcura” del sito web InvItalia, una prenotazione del rimborso, dalle ore 9.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal giorno 11 maggio 2020 ed entro il giorno 18 maggio 2020.
Lo sportello informatico assegnerà alle prenotazioni pervenute l’orario di arrivo registrato dai sistemi informatici predisposti da InvItalia.
Ciascuna impresa può presentare una sola prenotazione di rimborso. In caso di presentazione di più prenotazioni, è considerata, ai fini della formazione dell’elenco di cui alla fase 2, la prima prenotazione regolarmente trasmessa.

2 | Pubblicazione dell’elenco cronologico delle prenotazioni del rimborso

Entro tre giorni dal termine finale per l’invio della prenotazione del rimborso è pubblicato l’elenco di tutte le prenotazioni correttamente inoltrate dalle imprese nell’ambito della fase 1, ordinate secondo il criterio cronologico definito sulla base dell’orario di arrivo della richiesta.
L’elenco, come sopra determinato, indica, per ciascuna prenotazione, l’importo del contributo richiesto e l’esito della prenotazione stessa, con i seguenti possibili casi:
a) prenotazioni collocate in posizione utile per l’ammissibilità a presentare domanda di rimborso;
b) prenotazioni risultate non ammissibili alla successiva fase di presentazione della domanda di rimborso.

3 | Compilazione e istruttoria della domanda di rimborso

Solo le imprese la cui prenotazione risulta collocata, nell’elenco di cui alla fase 2, in posizione utile devono compilare la domanda di rimborso attraverso la procedura informatica raggiungibile nella pagina dedicata all’intervento “Impresa SIcura”
Le imprese sono tenute a presentare, pena la decadenza della prenotazione, la domanda di rimborso redatta attraverso la procedura informatica e contenente le informazioni indicate nell’apposito modello, a partire dalle ore 10.00 del giorno 26 maggio 2020 ed entro le ore 17.00 del giorno 11 giugno 2020.
Alla predetta domanda deve essere allegata la documentazione di spesa, consistente nelle fatture relative agli acquisti di DPI e relative evidenze di pagamento.
InvItalia, entro 10 giorni dal termine previsto per la presentazione delle domande, pubblica il provvedimento cumulativo di ammissione al rimborso.

 

EROGAZIONE DEL RIMBORSO:

Successivamente all’adozione del provvedimento di ammissione al rimborso, InvItalia procede all’erogazione dello stesso sul conto corrente indicato dall’impresa nella domanda di rimborso.

 

4 maggio 2020

VZ Consulting SRL

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